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Unghie deboli, cause, rimedi naturali e integratori

 

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Le unghie deboli e fragili risultano alterate nella loro forma e struttura, prive di elasticità, opache, troppo morbide, squamate, tendono a rompersi facilmente. La loro fragilità può presentarsi con striature verticali (onicoressi) o sfaldamento graduale degli strati più superficiali che tendono ad esfoliarsi.

Quando si sfalda, l’estremità libera dell’unghia appare friabile, si spezza con facilità, si frammenta ed assume un aspetto dentellato.

L’onicoressi e lo sfaldamento (comuni nelle donne e negli anziani) possono derivare da piccoli traumi, disturbi dermatologici oppure dall’uso di sostanze chimiche dannose.

Le unghie deboli e fragili possono persistere o rappresentare un problema temporaneo.

In questa guida, analizzeremo le cause delle unghie deboli, scopriremo quali sono i rimedi naturali per contrastarne la fragilità, l’alimentazione adeguata, le cure naturali e gli integratori che possono rafforzarle e farle tornare sane e belle.

Curare le unghie deboli non è soltanto una questione estetica: la loro fragilità può rappresentare il segnale di problemi più profondi del nostro organismo.

 

 

Unghie deboli: cause

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Ogni tipo di alterazione delle unghie si associa ad una diversa problematica: ad esempio, unghie deboli e poco elastiche segnalano carenza di vitamina A e calcio, mentre striature verticali sono causate da carenza di vitamina B.

Dedurre certe carenze alimentari, per abitudini sbagliate o diete drastiche, è semplice.

L’unghia è una lamina di sostanza cornea composta per il 98% da cheratina (proteina dell’acqua) che la rende dura e resistente, ma anche da proteine e zolfo che costituiscono lo strato più superficiale.

Unghie deboli rivelano carenza di cheratina e/o vitamine a causa di una determinata patologia o di abitudini sbagliate.

 

Elenchiamo, di seguito, le principali cause responsabili delle unghie deboli:

  • Carenze di vitamine A, B e B12, vitamine C, D, E, H e B6, sali minerali (zinco, ferro, selenio, rame, fosforo, calcio) e proteine;

  • Disfunzioni ormonali (ad esempio, ipertiroidismo, gravidanza) che alterano la produzione di cheratina per assenza o carenza degli aminoacidi di base;

  • Allergie a determinati cibi o prodotti chimici;

  • Contatto prolungato con acqua, uso ripetuto di saponi e detersivi;

  • Micosi;

  • Anemia;

  • Anoressia nervosa e bulimia;

  • Malattie dermatologiche (psoriasi, alopecia areata e lichen planus);

  • Onicomicosi (funghi patogeni);

  • Microtraumi e patologie sistemiche;

  • Trattamenti farmacologici debilitanti;

  • Lesioni ed infezioni che compromettono la naturale durezza e resistenza delle unghie;

  • Invecchiamento.

 

Fumo, onicofagia (l’atto del mangiarsi le unghie), ricorso ad una manicure frequente ed eccessiva sono particolari aggravanti.

 

 

Unghie deboli: rimedi

Il primo rimedio intelligente per tentare di rinforzare le unghie deboli è cambiare abitudini alimentari arricchendo la dieta con tutti quegli alimenti che possono colmare le carenze nutrizionali responsabili delle unghie fragili. Facciamo un esempio? La vitamina H è contenuta nel latte, legumi freschi, fegato mentre lo zinco è presente nel pesce, germe di grano, carne, formaggio, tuorlo d’uovo.

Ricordiamo quali sono gli ‘amici’ che possono eliminare il problema unghie deboli: vitamine A, B, B6, B12, C, D, E, H, sali minerali ( zinco, ferro, selenio, rame, fosforo, calcio), proteine, omega3, omega6, acidi grassi essenziali.

E’ consigliabile bere molto, evitare l’abuso di alcol (che altera il metabolismo vitaminico), diete monotematiche o prive di ortaggi e verdure, cibi cotti e conservati.

Se il problema delle unghie deboli deriva da carenza alimentare, in un paio di mesi, grazie ad una dieta equilibrata, dovrebbe risolversi.

Il discorso cambia se le cause riguardano particolari patologie. In tal caso, la terapia farmacologica per la fragilità ungueale riguarderà la cura delle eventuali malattie primarie responsabili (Lichen planus, onicomicosi, funghi, disfunzioni tiroidee, psoriasi).

Tra i rimedi naturali, ricordiamo che gli impacchi (o creme a base) di succo di limone non trattato (ricco di vitamine e indurente) e olio di oliva (nutriente) sono ottimi alleati per le unghie deboli, come pure il burro di Karité o il burro di cocco.

 

Unghie deboli: integratori

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Per intervenire sulle carenze alimentari e rinforzare le unghie deboli, è importante assumere integratori che favoriscono il ripristino delle condizioni fisiologiche ideali alla sintesi dei tessuti cheratinizzati.

 

Esistono in commercio due tipi di integratori:

  • Integratori alimentari a base di amminoacidi solforati, sali minerali e vitamine, Omega3 e zinco commercializzati in capsule o compresse (per bocca) da assumere durante i pasti principali (pranzo e cena);

  • Emulsioni e gel per uso topico da applicare sulle unghie composti da acqua, cistina, lipidi e additivi.

 

Non esistono integratori specifici per le unghie: qualsiasi integratore a base di amminoacidi solforati, vitamine e sali minerali può essere efficace.

Sono particolarmente utilizzati gli integratori a base di collagene, MSM (zolfo organico), calcio, silicio, cistina, zinco, rame e mix vitaminici. Ottimi anche gli integratori alimentari con betacarotene per ristrutturare le unghie.

Non si può dire lo stesso per le emulsioni ed i gel ad uso topico, pensati proprio per l’effetto ricostituivo delle unghie deboli: l’emulsione nutre l’unghia fornendo uno ‘scudo’ idrofobo grazie ai lipidi contenuti, mentre il gel indurisce la scaglia proteggendola dagli stress esterni.